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Il primo colpo: perché il sistema di combattimento di GTA 6 merita una revisione radicale

by Pramith
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Il primo pugno: perché il combattimento di GTA 6 merita una revisione approfondita

Siamo onesti. Nonostante la sua rivoluzionaria brillantezza open-world, la serie Grand Theft Auto non è mai stata la regina dei combattimenti corpo a corpo. Mentre abbiamo trascorso decenni a perfezionare le sparatorie dalle auto in corsa e le fughe ad alta velocità, nel momento in cui scendiamo dall’auto per sferrare un pugno, la magia spesso svanisce. Con GTA 6 all’orizzonte, è tempo di fare i conti. Il sistema di combattimento corpo a corpo ha bisogno di una completa reinvenzione.

Il fantasma dei combattimenti passati: le fondamenta imperfette di GTA V

Ricordate quando avete provato a tirare un pugno in GTA 5? L’esperienza era spesso più comica che avvincente. I personaggi si muovevano con una strana leggerezza fluttuante. I pugni non avevano un impatto soddisfacente, sembrava di colpire dei fantasmi piuttosto che una mascella. I nemici barcollavano e crollavano con una facilità quasi caricaturale.

Il sistema era fondamentalmente basilare. Offriva poco oltre a un ciclo ripetitivo di spinte, pugni e calci occasionali. Forse il problema più fastidioso era il balzo “magnetico”, in cui il tuo personaggio si lanciava in modo irrealistico verso un avversario per iniziare un attacco. In un mondo che si vanta della sua immersività, questo rompeva immediatamente l’incantesimo. Sembrava un ripensamento in un capolavoro altrimenti raffinato.

Un progetto di miglioramento: lezioni da Red Dead Redemption 2

Ecco la buona notizia: Rockstar ha già dimostrato di poter fare di meglio. Red Dead Redemption 2 ha rappresentato un enorme passo avanti per il combattimento corpo a corpo dello studio. Le risse di Arthur Morgan erano viscerali e pesanti. Ogni placcaggio, presa e pugno portava con sé un senso palpabile di conseguenza.

I movimenti di Arthur erano potenti. Le interazioni con l’ambiente, come sbattere la testa di un avversario contro un bancone, aggiungevano un tocco brutale. Il sistema era più profondo e incorporava parate, schivate e una varietà di atterramenti. Era una chiara evoluzione.

Tuttavia, trasferire direttamente quel realismo nel mondo moderno e frenetico di GTA 6 potrebbe non essere la soluzione perfetta.

Il tono è diverso. Abbiamo bisogno di qualcosa con una velocità più simile a quella dei giochi arcade, ma con lo stesso impatto soddisfacente.
Per creare un sistema davvero eccezionale, Rockstar dovrebbe guardare ai migliori del settore. L’obiettivo non è quello di creare un gioco di combattimento completo, ma di incorporare elementi che elevino l’azione momento per momento.

La fluidità di Sleeping Dogs

Immaginate di incorporare il combattimento fluido e ispirato alle arti marziali di Sleeping Dogs. Quel gioco ha saputo padroneggiare la sensazione di essere un combattente altamente capace in un mondo aperto. Combo semplici ma efficaci, uccisioni contestuali nell’ambiente (utilizzando condizionatori d’aria, cabine telefoniche, ecc.) e un flusso continuo tra gli attacchi hanno creato un sistema esaltante. Un approccio simile darebbe al combattimento di GTA 6 quel tocco che gli è sempre mancato.

L’impatto di The Last of Us Part II

Per quanto riguarda l’impatto puro e straziante, pochi giochi possono competere con The Last of Us Part II. Le sue animazioni sono impareggiabili. Ogni colpo sembra brutale e meritato, ma il ritmo rimane vivace e reattivo. Rockstar potrebbe studiare come Naughty Dog crea un senso di connessione così potente senza sacrificare il controllo. Ciò è particolarmente rilevante per un gioco che probabilmente avrà una protagonista femminile giocabile come Lucia, i cui combattimenti dovrebbero essere altrettanto impattanti di quelli di Jason.

Il caos elegante di Yakuza

E non dimentichiamo le risse esagerate e ricche di stile della serie Yakuza. Anche se forse troppo arcade per il tono centrale di GTA, dimostra quanto possa diventare vario e divertente un semplice combattimento di strada. La possibilità di raccogliere un cono stradale, una bicicletta o un cartello stradale e utilizzarli in modo creativo in una combo aggiungerebbe una varietà molto necessaria.

La visione per GTA 6: una rissa modernizzata

Allora, come sarebbe il sistema di combattimento ideale di GTA 6? Immaginate questo: mantiene l’accessibilità per cui la serie è famosa, ma aggiunge profondità per chi la cerca.

I fan potrebbero essere sorpresi nell’apprendere che GTA 4 in realtà presentava mosse come i pugni rotanti all’indietro. Ampliare questo aspetto con una gamma più ampia di tecniche ispirate alle MMA sarebbe un’evoluzione naturale. Combinate questo con l’interattività ambientale di Red Dead Redemption 2, le combo fluide di Sleeping Dogs e l’impatto crudo di The Last of Us.

Il risultato? Un sistema in cui il combattimento a pugni non è l’ultima risorsa, ma un’alternativa emozionante. È un compito arduo. Ma se c’è uno sviluppatore in grado di riuscirci, quello è Rockstar. Le basi ci sono. Ora è il momento di costruire qualcosa di leggendario.

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