Se l’attesa per GTA 6 sembrava già surreale, ora è ufficialmente diventata assurda. Il tanto atteso sequel è stato superato da un’inaspettata conquista scientifica: i ricercatori sono sul punto di riportare in vita il dodo, uccello ormai estinto. Proprio così, la natura potrebbe battere Rockstar Games sul tempo.

Il paragone è diventato rapidamente l’ultima battuta tra i fan stanchi, che hanno visto la data di uscita del gioco allontanarsi sempre di più. Con GTA 6 rinviato a novembre 2026, non sorprende che i giocatori trovino divertente ciò che nessuno avrebbe potuto prevedere. Ma dietro alle battute si nasconde qualcosa di reale: la frustrazione di una community che aspetta da più di un decennio.
Un ritardo che ha scatenato migliaia di meme
Ogni ritardo importante di un gioco AAA crea delusione, ma i ritardi di GTA 6 provocano reazioni a livello globale. Il passaggio dall’autunno 2025 a maggio 2026 era già stato un duro colpo. Il secondo ritardo, che ha spostato il lancio a novembre 2026, è sembrato un punto di rottura. I fan sono stati straordinariamente pazienti, ma questa volta la stanchezza è evidente.
E così Internet ha fatto quello che fa sempre: ha reagito con umorismo. Le battute sul sole che si spegnerà prima dell’uscita di GTA 6 non sono una novità, ma l’angolazione del dodo ha colpito un nervo scoperto perché, a differenza di alcuni meme, questo si basa su reali progressi scientifici.
Il ritorno del dodo: la scienza va più veloce di Rockstar
Per decenni, il dodo è stato il simbolo dell’estinzione irreversibile. Ma recenti scoperte nel campo della genetica hanno reso sorprendentemente fattibile la sua rinascita. Gli scienziati che lavorano a progetti di de-estinzione hanno annunciato nel 2025 di essere più vicini che mai a reintrodurre i dodo in natura.
I ricercatori hanno scoperto che alcune razze di polli possono fungere da surrogati validi per il materiale genetico del dodo.
Sebbene i piccioni rimangano i parenti viventi più stretti, alcuni polli possono accettare le cellule germinali trasferite e trasmettere i tratti alla loro prole. In termini semplici: la scienza ha un piano funzionante.
Questi sviluppi potrebbero culminare nel primo nuovo uovo di dodo dopo secoli, potenzialmente prima che GTA 6 arrivi sugli scaffali dei negozi. Come ha scherzato un fan: “Il dodo si è estinto più velocemente di quanto ci voglia per rilasciare GTA 6”.
L’ironia non sfugge a nessuno.
Come siamo arrivati a questo punto?
Rockstar Games non è nuova ai lunghi cicli di sviluppo. Grand Theft Auto V è stato pubblicato nel 2013 e già allora il divario tra i titoli principali era lungo. Ma la scala di produzione di GTA 6 non ha precedenti.
L’ambizione è evidente in ogni dettaglio che abbiamo visto: mondi più grandi, più realismo, sistemi più profondi e una complessità narrativa che rivaleggia con quella delle serie televisive di prestigio.
Tuttavia, questa ambizione ha un costo: il tempo. Se a questo aggiungiamo il rinnovato impegno di Rockstar a evitare condizioni di “crunch” estreme, la lentezza dei tempi di produzione acquista più senso, anche se rimane difficile da accettare per i fan.
GTA 6 uscirà davvero nella nuova data di lancio?
Rockstar insiste che il 19 novembre 2026 è una data definitiva. Ma dopo diversi ritardi, i fan sono cauti. Alcuni analisti ritengono che la data di novembre sia realistica, mentre altri rimangono scettici sulla base della storia produttiva dello studio. Come ha affermato un insider del settore, “Questa è Rockstar. Aspettatevi delle sorprese”.
Tuttavia, gli addetti ai lavori concordano ampiamente sul fatto che un altro ritardo è improbabile, a meno che non accada qualcosa di straordinario dietro le quinte. Secondo quanto riferito, Rockstar vuole evitare i problemi di burnout che hanno afflitto gli ultimi mesi di sviluppo di Red Dead Redemption 2. Solo per questo motivo, lo studio è determinato a non impegnarsi in una data che non può rispettare.
La reazione dei fan: umorismo, frustrazione e speranza riluttante
La risposta al ritardo è stata un misto di umorismo sarcastico e genuina stanchezza. I social media sono stati invasi da meme che paragonavano la timeline di GTA 6 a eventi scientifici e storici. Un post ampiamente condiviso recitava: “Di questo passo, colonizzeremo Marte prima che GTA 6 venga lanciato”.
Un altro ha aggiunto: “Quando tornerà il dodo e GTA 6 non sarà ancora uscito, allora perderò la pazienza”.
Nonostante le battute, i fan non si arrendono. L’interesse rimane altissimo e il peso culturale del franchise non è diminuito. Semmai, l’umorismo che circonda il ritardo ha rafforzato il senso di comunità tra i giocatori che attendono da tempo.
Un paragone strano ma azzeccato
C’è qualcosa di stranamente poetico nel paragonare il videogioco più atteso al mondo a una creatura che non cammina sulla Terra dal XVII secolo. Entrambi catturano l’immaginazione. Entrambi sembrano mitici a modo loro. E in qualche modo, entrambi potrebbero tornare nello stesso decennio.
Rockstar potrebbe non averlo pianificato in questo modo, ma l’inaspettato parallelismo ha dato ai fan una tregua dalla frustrazione, un momento di leggerezza in una lunga e inquieta attesa.
La strada da percorrere
A un anno dal rilascio, supponendo che il programma venga rispettato, Rockstar si trova ora in una posizione delicata.
Le strategie di marketing saranno importanti e i fan si aspettano qualcosa di più di un altro teaser cinematografico. Vogliono vedere il gameplay. Vogliono dettagli. E vogliono la rassicurazione che la data di uscita non slitterà di nuovo.
Gli scienziati che stanno cercando di riportare in vita una specie estinta probabilmente non si aspettavano di diventare parte della conversazione su GTA. Eppure eccoci qui, a un incrocio tra cultura pop e biologia che nessuno avrebbe potuto prevedere.
Una cosa è chiara: quando GTA 6 arriverà finalmente, nessun ritardo, nessun meme e nessun dodo potranno oscurare il fenomeno che è destinato a diventare.